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MUCCI, Renato (Roma, 1893 - Roma, 1976)Lettera autografa inviata a Alessandro Prampolini (Vittorio Orazi)
Roma 1964
Lunga lettera autografa, su due facciate, inviata da Visso il 6 agosto 1964 a Alessandro Prampolini (Vittorio Orazi). Nella lettera Mucci discute con Prampolini di un nuovo saggio su Raymond Roussel, scritto dopo aver letto alcune nuove pubblicazioni sullo scrittore francese, sul quale aveva già pubblicato un lavoro per la Bibliotechina della Rassegna di cultura e vita scolastica, Roma 1959 (Raimond Roussel e la sua opera). Mucci parla fra l'altro di libri che sta leggendo "La littérature fantastique en france di Marcel Schneider, della ripresa della pubblicazione della rivista La Fiera Letteraria e fa alcune considerazioni sulla logica di Hegel.
Cm 29x23 Foglio singolo (loose page) Ottimo (Fine)Renato Mucci (Roma, 1893 - Roma, 1976) è stato un poeta, traduttore, e giornalista. Come traduttore, va ricordato per essere stato il primo traduttore di Proust in Italia: nel 1924 tradusse un capitolo della Recherche sulla rivista L'Esame. I suoi scritti critici dedicati fra gli altri, a Charles Baudelaire, Vincenzo Cardarelli, Benedetto Croce, Giovanni Gentile, Marcel Proust, Paul Verlaine, sono apparsi su diverse riviste e quotidiani del novecento: Cronache d'attualità, Capitolium, Il Caffè, Meridiano , L'Italia Letteraria, Primato, Idea, Dialoghi, La Fiera Letteraria e Il Popolo.
Le sue prime raccolte poetiche risalgono agli anni Venti/Trenta quando pubblicherà la raccolta Natura morta, Gobetti, 1925 e soprattutto Poesie, Edizioni del Cavallino di Carlo Cardazzo, 1938, che segneranno una evoluzione notevole della sua poetica. Sempre per le edizioni del Cavallino, nel 1941 pubblicherà la sua prima raccolata di prose.
Mucci si dedicò anche al teatro con un balletto per la musica di Ezio Carabella, Un sorso di tornamore, rappresentato nella stagione 1922-1923 al Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia e con una realizzazione scenica, del dialogo leopardiano Federico Ruysch e delle sue mummie.
Nel 1964 Renato Mucci diede vita a Roma, con Leonardo Sinisgalli e Giambattista Vicari, all'Istituto romano di Alti Studi Patafisici, di cui i tre fondatori divennero Reggenti della cattedra di Rogmologia (Vicari), di quella di Grammaturgia Extralegale (Sinisgalli) e di quella di Patafisica Romana e di Messalinologia (Mucci)