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BERTELLI, Luigi [VAMBA] (Firenze, 1860 - Firenze, 1920)Lettera autografa inviata a Luigi Lodi [1891]
Firenze i1891]
Lettera autografa inviata a Luigi Lodi, datata Firenze, 25 maggio. La lettera non riporta l'anno ma si tratta sicuramente del 1891, in quanto il Bertelli fa riferimento alle sue difficoltà economiche (e all'attesa di poterle risolvere con la divisione di alcune prprieta immobiliari) dovute alle spese per suo giornale L'O di Giotto che aveva fondato a Firenze nel 1990. In una lettera del febbraio dello stesso anno Bertelli aveva chiesto un aiuto economico a Luigi Lodi ed ora in questa lettera lo ringrazia comunicandogli di aver ricevuto le 100 lire.
Lettera scritta su quattro facciate di un quartino di cm 18x11. In apertura una bella vignetta in rilievo, prodotta probabilmente a ricalco.
Fogli sciolti (loose pages) Molto buono (Very Good)BERTELLI, Luigi (VAMBA, Firenze, 1860 - Firenze, 1920) Cominciò a collaborare al quotidiano romano Capitan Fracassa nel 1884. Dal 1893 al 1899 collaborò a il Don Chisciotte di Roma, che nel 1899 si fonderà con il Fanfulla, dando vita al quotidiano Il Giorno (1899-1901), cui Bertelli collaborò con i suoi celebri soldati. Nel 1906 fonda e dirige a Firenze il Giornalino della Domenica, settimanale edito da Bemporad che gli procurerà una fama duratura Tra il 1907 e il 1908 vi pubblicherà a puntate “Il giornalino di Gianburrasca” poi edito in volume nel 1912. Il Giornalino visse fino al 23 luglio 1911, quando non fu più in grado di reggere la concorrenza, del Corriere dei Piccoli.
Luigi Lodi (Crevalcore, 1856 - Roma, 1933) è stato autorevole giornalista italiano, iniziò la sua carriera a Roma al Capitan Fracassa, con lo psudonomo “il Saraceno”, dove conobbe Olga Ossani (Febea) che diventerà sua moglie nel 1885. Fu protagonista di altre testate giornalistiche, fra cui Don Chisciotte, Nuova Rassegna, e fondò Il Giorno, quitidiano di impostazione liberale, con una grafica innovativa e per la prima volta pagine a colori.
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