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BELLI, Giuseppe Gioachino (Roma, 1791 - Roma, 1863)Manoscritti dei Sonetti Umoristici

Roma 1864

Corpo di manoscritti rinvenuti fra le carte dell'eredità Riccardo Gualino (Biella, 1879 – Firenze, 1964) e Olga Ossani (Roma, 1857 – Roma, 1933), custodite dagli eredi-

Il corpo dei manoscritti comprende:

-  un indice dei sonetti scritto su due pagine,

- una nota di poche righe dello stampatore che fornisce alcune informazione ai committenti sullo stato della pubblicazione,

- n. 107 sonetti scritti su foglietti di diverso formato (in linea di massima due tipologie principali: carta velina e carta più spessa), in alcuni casi scritti fronte/verso. Nello specifico si tratta di 31 fogli con 2 sonetti scritti fronte/retro, 34 fogli con un solo sonetto, 1 foglio con 3 sonetti fronte/retro, 2 quartini con 4 sonetti ciascuno

- un quartino di grande formato (cm 27x21,5) contenete alla prima pagina una lettera indirizzata “Cara Marietta” e firmata “Il vecchio amico Felice Cicconetti”, datata “sera del 24 aprile 1886”, in cui nella prima facciata l'autore fornisce alcune delucidazioni sulle diverse tipologie di sonetti, mentre nella terza facciata viene trascritto un sonetto dello stesso Cicconetti “L'allocuzione di Pio Nono del giorno 12 maggio 1871 (firmato Felice Cicconetti), con alcune note.

I manoscritti sono custoditi in un raccoglitore di cartone rivestito in seta, con dorso in pelle ed una etichetta al piatto con scritta a mano “R. Rietti Rilegatore onorario per signore”



Sulla base dei riferimenti bibliografici sui sonetti di Giuseppe Gioachino Belli (in particolare L. Jannattoni, Gioacchino Belli:  Bibliografia dei sonetti romaneschi) si è pervenuti ad una prima ipotesi circa la possibilità che tali manoscritti potessero riferirsi alla prima pubblicazione di alcuni sonetti del Belli, in due raccolte distinte pubblicate con lo stesso titolo, Sonetti umoristici, nel 1864, pochi mesi dopo la morte del Belli, avvenuta il 21 dicembre 1863 a Roma.

Tale ipotesi, rafforzata dalla grande rilevanza del Fondo Gualino, le cui carte fanno tutte riferimento a momenti e personaggi di primo piano della storia economica  e politica e della cultura italiana dalla seconda metà dell'Ottocento alla prima metà del Novecento, ha motivato la ricerca sulla storia e sulla rilevanza di tale corpo di manoscritti.

Pertanto si è proceduto ad una lunga ricerca per verificare l'attendinilità di tali autografi come originali delle opere Sonetti Umoristici del 1964.

La ricerca si è sviluppata attraverso le seguenti fasi:

- Ricerca e analisi delle pubblicazioni dei Sonetti umoristici;
- Ricostruzione della storia dei manoscritti;
- Confronto fra manoscritti e edizioni del 1864;
- Contributo di studiosi esperti del Belli per accertamento della veridicità e rilevanza culturale dei manoscritti.

La ricerca ha confermato che  i sonetti manoscritti sono sicuramente quelli utilizzati per le due edizioni a stampa del 1864, in forma anonima con il titolo comune di “Sonetti umoristici”.

I contenuti ed i risultati completi della ricerca saranno oggetto di una prossima pubblicazione su una rivista specializzata.

Tutti i dettagli su richiesta