100 Cataloghi della Galleria del Naviglio di Milano

La Galleria del Naviglio fu inaugurata a Milano nel gennaio 1946 da Carlo Cardazzo che nell'aprile del 1942 aveva inaugurato la sua prima sede espositiva a Venezia, la Galleria del Cavallino.
Così commenterà, qualche anno dopo, questa nuova inziativa Beniamino Joppolo, che di Cardazzo fu un assiduo collaboratore:

"Caro Cardazzo, il "Naviglio", il vecchio Naviglio di Leonardo coperto e da te riscoperto ha avuto la sua rivalsa nei confroni di chi lo aveva privato della luce, è riemerso in arte e, quel che ancor più conta, in spazialità veramente leonardesche. Il magico, lo scientifico, il misterioso Leonardo è stato certamente quello che medianicamente ci ha convocati nel nostro lavoro" [Luca Massimo Barbero e Francesca Pola, Una "centrale creativa" a Milano. La Galleria del Naviglio di Carlo Cardazzo 1946-1963. in "Carlo Cardazzo. Una nuova visione dell'arte. A cura di Massimo Barbero. Electa, 2008].

Carlo Cardazzo diresse la galleria fino alla sua morte, avvenuta nel 1963. Da allora gli succederà alla direzione in fratello Renato Cardazzo (Venezia, 1918 - Milano, 2002), fino al 2001, quando gli subentrerà  suo figlio Giorgio che  la condurrà fino al 2011.

La Galleria del Naviglio fu concepita da Carlo Cardazzo, fin dalla sua fondazione, come sede di incontri internazionali in cui dovevano concretizzarsi le relazioni fra tutti gli ambiti della creatività: arte, letteratura, editoria, cinema, industria, moda etc., con  iniziative direttamente collegate al tessuto civile, sociale ed economico della città di Milano.
Nei suoi primi anni di attività si sussegiranno mostre dei principali artisti italiani, quali Balla, Carrà, De Chirico, De Pisis, Morandi, Sironi, e stranieri: Braque, Picasso, Kandinsky, Mirò, Jorn, Delaunay, fra gli altri. Grande attenzione viene posta alle avanguardie con mostre di Pollock, Burri, Fontana, Scanavino, Poliakoff, Dubuffet, Kline, Twombly.

Una svolta decisiva si avrà negli anni immediatamente successivi alla sua costituzione, quando a partire dal 1947 cominceranno a riunirsi intorno a Lucio Fontana gli artisti che daranno vita allo Spazialismo, costituito uffialmente nel 1947 con  il Primo Manifesto dello Spazialismo scritto da Fontana, con Beniamino Joppolo, Giorgio Kaisserlian, Milena Milani.

I 100 cataloghi che vengono presentati con questa prima iniziativa vanno dal 1950 al 1980. Altri ne verranno via via presentati con aggiornamenti periodici. In particolare si cercherà di recuperare i primi cataloghi degli anni Quaranta, qui del tutto assenti, e degli anni Cinquanta presenti solo in minima parte. 

Completato, o comunque portato ad uno stato avanzato, il progetto  potrà fornire una visione la più ampia possibile dell'attività della Galleria del Naviglio, utile anche per ricerche bibliografiche sull'argomento. A questo fine tutti i cataloghi, che verranno descritti con il massimo di immagini e informazioni, anche se venduti nel tempo, verranno comunque mantenuti in linea sul nostro sito.