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BOGGERI, Antonio (Pavia 1900 - Santa Margherita Ligure 1989)Lo Studio Boggeri 1933-1973. Comunicazione visuale e grafica applicata

Cinisello Balsamo,  Pizzi 1974 - Prima edizione (First Edition)

Collana Progetto immagine, 1 (a cura di Paolo Fossati e Roberto Sambonet). Testi di Antonio Boggeri e un introduzione di Herbert Bayer. Illustrato con tavole a colori e in bianco e nero di marchi di fabbrica, cataloghi, pieghevoli, manifesti, carte da lettera, sviluppati dallo Studio Boggeri tra il 1933 e il 1973. Tra i progetti presentati nel volume: calendario Olivetti di Xanti Schawinsky (1934); manifesto per la Società nazionale gasometri di Depero (1939) e molti altri. Tra i grafici e artisti presentati: Bruno Monguzzi, Aldo Calabresi, Imre Reiner, Antonio Boggeri, Marcello Nizzoli, Carlo Vivarelli, Max Huber, Bruno Munari

16mo (19x12,5 cm),  pp. 126 Brossura (wrappers) Fioriture leggere alle copertine (Light yellowing of the covers) Molto buono (Very Good)

"Il linguaggio della comunicazione visiva continuerà a avere un significato se la sua ragione d'essere non sarà sopraffatta da temporanei capricci alla moda. Le regole di leggibilità, di comprensione, di semplicità, di concentrazione non possono essere ripudiate senza perdere di vista l'essenziale. I principi della grafica sono sufficientemente flessibili perchè sia possibile applicarli coerentemente pur tenendo conto dei mutamenti del gusto. Se così non fosse le mode grafiche di questi ultimi anni non avrebbero retto a una sperimentazione prolungata e rigorosa come quella attuata dallo Studio Boiggeri" (dal testo di Herbert Bayer).

L'autore della dedica alla prima pagina bianca del volume è di Remo Muratore, nato nel 1912 a Chieri, in Piemonte. Laureatosi in architettura al Politecnico di Torino fa il suo apprendistato in tipografia all'Istituto Grafico Bertieri, dove lavora per la rivista Risorgimento Grafico. Dal 1938 al 1940 lavora presso il rinomato Studio Boggeri al servizio di importanti aziende come Max Meyer e Olivetti. Come designer indipendente, lavora come consulente grafico per Midy Pharma e disegna manifesti per il Piccolo Teatro e copertine per le riviste Edizioni di Comunità, Campo Grafico e Urbanistica. Ha fondato con Luigi Veronesi la Scuola di Design Pubblicitario Rinascita di Milano e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Parma e all'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Le sue opere sono state esposte alla VII Triennale di Milano e ha ricevuto la Medaglia d'Oro della X Triennale nel 1954. È morto nel 1983 a Milano.

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