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GASTINI, Marco (Torino, 1938 - Torino, 2018)Marco Gastini .... sdipanarsi in allungo e ri-orientarsi
Torino, Hopefulmonster 1993 - Prima edizione (First Edition)
Catalogo della mostra personale alla Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento, 22 gennaio - 13 marzo 1993. Saggio critico di Danilo Eccher, seguito da un contributo di Francesco Poli e testi di Lisa Parola, uno dei quali dedicato agli ultimi lavori dell'artista. Sempre a cura di Parola, l'ampia nota bio-bibliografica.
Cm 27x23, pp. 115 Brossura (wrappers) Perfetto (Mint)Marco Gastini studia Pittura all'Accademia Albertina di Torino. Dopo un inizio figurativo, la sua prima personale si tiene ad Alba nel 1964, verso la fine degli anni Sessanta l'artista sviluppa un'originale ricerca sulla pittura analizzata nei suoi elementi costitutivi quali il segno, la presenza spaziale, l'azzeramento cromatico. Gastini concentra la sua attenzione sullo sfondo dell'opera, spazio artificiale in cui la pittura si manifesta; comincia ad utilizzare diversi materiali tra cui il plexiglass, graffiato, inciso, rivestito con vernice spray. Alla fine degli anni Settanta, la pittura sconfina dalla superficie dei vari supporti utlizzati, e conquista la parete, campo illimitato della sua azione. Grazie a queste ricerche sempre incentrate sul mezzo pittorico, l'artista viene indicato fra i pionieri della Pittura Analitica.
Fra le numerosissime mostre dell'Artista si segnalano: Cirrus Gallery di Los Angeles , 1975; XXXVIII Biennaledi Venezia, 1976; John Weber Gallery di New York , 1977; Galleria d'Arte Moderna di Torino, “Arte in Italia 1960-1977” , 1979; Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano, 1984; Galleria Oddi Baglioni di Roma, 1988; Galerie Krista Mikkola di Helsinki, 1989; Frankfurter Kunstverein di Francoforte , 1992;
€30