TOBEY, Mark (Centerville, 1890 - Basilea, 1976)Mark Tobey and Music

L'importanza che la musica (così come l'ascolto e la riflessione su di essa) aveva per Mark Tobey è ben nota. Sono state fatte riflessioni sul suo essere pittore e sul suo sedersi al pianoforte, abitudine e piacere di una vita. Tuttavia, il presente lavoro intende esplorare per la prima volta in modo approfondito il tema del rapporto di Mark Tobey con la musica, mettendone in luce sia l'espressione che le conseguenze. In termini concreti, cosa significava per lui fare musica? Quali tracce sono rimaste di questa pratica assidua? A quali figure (a volte assolutamente centrali) della musica del suo tempo era più vicino e quali scambi c'erano tra loro? Che significato aveva tutto questo per lui?. L'occhio che osserva la sua produzione, una volta consapevole del mondo dei suoni che ha nutrito e plasmato queste opere, le vedrà sotto una luce completamente nuova.

L'arte visiva è ben consapevole del ritmo: il modo analogo in cui le linee occupano lo spazio, o addirittura lo creano. Alla luce di questo legame fondamentale tra le due discipline, l'approccio dell'artista è inevitabilmente in relazione con la dimensione temporale. Mark Tobey, è stato impegnato a tracciare narrazioni il cui senso primario era quello di essere create attraverso il tempo.

In un territorio mai veramente esplorato fino ad ora, questa pubblicazione rappresenta sia il punto di arrivo di una ricerca onnicomprensiva sia l'opportunità di intraprendere un nuovo approccio.