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BAUMEISTER, Willi (Stoccarda, 1880 - Stoccarda, 1955)Willi Baumeister (1889-1955)

Roma,  De Luca 1971

Catalogo della mostra tenutasi presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma 28 aprile - 6 giugno 1971. Testi di Palma Bucarelli e Kurt Martin.Un testo di Willi Baumeister ("Il rapporto tra l'artista e l'ignoto"). Tavole f.t. a colori e in bianco e nero, con 123 illustrazioni. Catalogo delle opere esposte e Bibliografia

8vo (cm 24x21,5),  pp. 38 + tavole Brossura (wrappers) Copertina leggermente sporca e sciupata (Lightly soiled cover) Molto buono (Very Good)

La prima presenza di Willi Baumeister nel circuito dell'arte avviene con la partecipazione ad una collettiva organizzata a Zurigo, Dimora di Amden nel 1912. Nel 1913 partecipa all'esposizione del primo Salon d'Automne tedesco a Berlino. Dopo questo primo periodo influenzato dalla pittura di Cézanne e dal Cubismo, dal 1920 al 1922 eseguì delle pitture murali,  ispirate all'opera di Le Corbusier e di Ferdinand Léger.  A partire dal 1930 la sua pittura evolverà verso forme sempre più astratte, caratterizzata da colori freddi ed intensi, in una tecnica a rilievo ottenuta mediante mescolanze di sabbia, gesso ed altre materie. Nel 1933, con l'avvento del regime nazista, viene allontanato dall'insegnamento e la sua arte viene diffamata e qualificata come arte degenerata. Nel 1939 la Galleria Jeanne Bucher di Parigi  organizza una su mostra personale. Dopo la guerra ritorna a Stoccarda, riprende la sua attività di insegnamento, scrive il libro L'ignoto nell'arte e partecipa a numerose esposizioni. In questi ultimi anni della sua esistenza (muore a Stoccarda nel 1955) Willi Baumeister  darà un considerevole impulso all'arte moderna in Germania. Nel 1949 una nuova importante esposizione alla Galleria Jeanne Bucher di Parigi

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