BERTLMANN, Renate (Vienna, 1943)Renate Bertlmann. Hier Ruth Meine Zartlichkeit. Here Rests my Tenderness

Il lavoro della Bertlmann è spesso associato al termine avanguardia femminista e si concentra su un tipo di arte che mette in discussione i modelli di ruolo e gli stereotipi specifici di genere. A questi modelli si contrappone l'aspetto ironico, autoriflessivo e spirituale della sua opera. "Amo ergo sum" è il messaggio centrale di Bertlmann, sviluppato nel 1978, che dagli anni Ottanta è stato suddiviso nei temi della pornografia, dell'ironia e dell'utopia.

La mostra alla Landesgalerie Niederösterreich è la prima personale di questa grande artista in un museo. Il progetto è stato sviluppato insieme alla Bertlmann alla fine dell'estate del 2016, molto prima che l'artista diventasse oggetto dell'attenzione generale per il Gran Premio di Stato austriaco. La mostra alla Landesgalerie, curata dall'artista stessa, e la pubblicazione che l'accompagna presentano nuovi lavori della Bertlmann, ma l'attenzione si concentra sulle sue leggendarie opere degli anni Settanta e Ottanta.

Bertlmann's work is frequently associated with the term feminist avant-garde and focuses on the kind of art that questions gender-specific role models and stereotypes. Such patterns are contrasted with the ironic, self-reflective and spiritual aspect of her oeuvre. “Amo ergo sum” is Bertlmann's central message, developed in 1978, which, since the 1980s, has been subdivided into the topics pornography, irony, and utopia.

The exhibition at Landesgalerie Niederösterreich is this great artist's first solo show at a museum. The project was developed together with Bertlmann in late summer 2016, long before she became the subject of such general attention when she received the Grand Austrian State Prize and was nominated as the first female artist with a solo show in the Austrian Pavilion at the Biennale. The exhibition at the Landesgalerie, which the artist curated herself, and the publication accompanying it present new work by Bertlmann, but the focus is on her legendary works of the 1970s and 1980s.