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FELDMANN, Hans-Peter (Dusseldorf, 1941)Frauen
Londra, Morel Books 2020 - Prima edizione (First Edition)
Fotografie d'archivio in bianco e nero e a colori raccolte dall'Artista
8vo (cm 27,5x21,5), pp. 240 Rilegato tela con tavola fotografica applicata al piatto anteriore (original full cloth with photographic inlay to front cover) Ottimo (Fine)Feldmann non considera essere un artista il suo lavoro, perché considerarlo come tale soffocherebbe il suo entusiasmo. L'arte, secondo lui, è stata screditata dalle vendite altissime attraverso le case d'asta, che operano transazioni tra investitori e collezionisti, non artisti. Ma l'arte semplicemente non dovrebbe essere messa su un piedistallo: "L'arte è una parte ordinaria della vita come lo sport, il cibo e il sonno". Le immagini di donne attirano Feldmann, il quale afferma che la maggior parte degli artisti ha a che fare con questioni materne: "Si tratta sempre di donne, di madri e immagini di donne". Ad esempio, sottolinea come i bagni pubblici per uomini siano simili alle antiche grotte con i loro numerosi disegni di vulve. La funzione ripetitiva di raccogliere immagini è terapeutica per Feldmann e rende le cose chiare e tangibili. Molti artisti usano la loro arte come una forma di terapia, "come un volo verso un altro mondo a cui qualcuno del vecchio mondo non può accedere". Anche per Feldmann, che ebbe problemi con la madre, e crebbe durante la guerra e il dopoguerra, è stato così: "... le immagini mi hanno aperto un mondo molto, molto bello".
Il presente volume è il facsimile di un originale libro d'artista autoprodotto da Feldmann.
Hans-Peter Feldmann è un collezionista compulsivo e un appropriatore di immagini trovate ed ephemera.
Non si descriverebbe come un artista. È un collezionista compulsivo e si appropria di immagini trovate ed ephemera. Le sue opere hanno una semplicità estetica e concettuale. L'interesse per il linguaggio formale della tipologia si gioca in assemblaggi pittorici di cose trascurate e banali: fragole, scarpe, quadri con donne sedute, labbra, romantici paesaggi marini, fotografie floreali kitsch.
Il suo gioco spiritoso mescolato all'estetica tradizionale vede collezioni di dipinti classici di nudi e ritratti imbrattati di croci nere, nasi rossi e occhi incrociati.
Feldmann aggira intenzionalmente le regole del mercato dell'arte e della cultura alta realizzando opere non firmate, non datate ed edizioni illimitate. Allo stesso modo, le sue opere e mostre rimangono senza titolo, consentendo così alle opere di parlare da sole. In tal modo resiste alla mercificazione e alla commercializzazione, rendendo il suo lavoro esclusivamente basato sul valore dell'arte stessa. È convinto che l'arte non possa essere posseduta e che sia puramente l'esperienza personale dello spettatore di fronte all'opera che ne genera il valore.
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