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ESSAYDI, Lalla (Marocco, 1956)Lalla Essaydi
Paso Robles, Nazraeli Press 2018 - Prima edizione di 100 esemplari numerati e firmati dall'Autore (First edition of 100 copies numbered and signed by the author)
From "Six x XX". 24 colours photographs. With a separate exhibition-quality original print, numbered and signed by the Artist, on 11 x 14 inch paper / Dalla serie "Six x XX". 24 fotografie a colori. Con una stampa originale a colori sciolta, numerata e firmata dall'artista sul retro ("Bullets Revisited #6, 2012", cm 35,6x27,9, esemplare 59/100)
Artist's signature inserted into an eyelet to the back cover. Copy n. 59/100 / Stampato su carta giapponese pesante e rilegato in tela giapponese. Firma dell'Artista inserita in un occhiello al piatto posteriore. Copia N. 59/100
4to (36,5x29), pp. 38 Rilegato tela, sovracoperta (cloth, dust jacket) Perfetto (Mint)"My photographs are about the women subjects' participation in contributing to the greater emancipation of Arab women, while at the same time conveying to an outside audience a very rich tradition of practice, relationships, and ideas that are so often misunderstood and misrepresented in the West." (Lalla Essaydi).
Lalla Essaydi's photographs deal with a rebellion against the limited domain of the female within Islamic traditions. As noted in Nazar: Photographs from the Arab World (Aperture, 2005), according to Islamic tradition, the street is the domain of men, and women are condemned to live indoors. Behind closed doors, they are nothing more than decoration, suggests Essaydi.
Essaydi places Islamic women in isolated spaces and literally decorates them with texts written in henna. The texts, a reversal of the silence of their isolation give the women a voice, with which they can speak to the space and to one another. The rebellious character of the photographs is magnified by the fact that within Islam calligraphy cannot be practiced by women.
"Le mie fotografie riguardano la partecipazione femminile all'emancipazione delle donne nel mondo arabo, e allo stesso tempo trasmettono al pubblico esterno una tradizione molto ricca di pratiche, relazioni e idee che sono così spesso fraintese e travisate in Occidente". (Lalla Essaydi).
Le fotografie di Lalla Essaydi si concentrano sulla ribellione contro la condizione della donna all'interno delle tradizioni islamiche. Secondo la tradizione islamica, la strada è dominio degli uomini e le donne sono condannate a vivere in casa. Dietro le porte chiuse, non sono altro che decorazioni, suggerisce Essaydi.
Essaydi colloca le donne islamiche in spazi isolati e le decora letteralmente con testi scritti con l'henné. I testi - un'inversione del silenzio dovuto al loro isolamento - danno alle donne una voce, con cui possono parlare allo spazio e l'una all'altra. Il carattere ribelle delle fotografie è amplificato dal fatto che all'interno dell'Islam la calligrafia non può essere praticata dalle donne.
€700