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SHAFRAN, Nigel (Regno Unito, 1964)The Well

Londra,  Loose Joints 2022 - Prima edizione (First Edition)

Interviste dell'artista a Phil Bicker, Anna Cockburn, Charlotte Cotton, Katie Grand, Alex Harrington, Phyllis Posnick and Kathy Acker. 256 foto in bianco e a colori di Nigel Shafran

8vo (cm 26,7x20),  pp. 376 Brossura (wrappers)  Perfetto (Mint)

In the world of fashion, 'The well' is industry terminology for the main image section of a magazine. For influential British photographer Nigel Shafran, this space has served as a place for unexpected creativity, subversive critique and wry commentary. Shafran's relationship with the world of commercial photography begins in the mid-1980s as a teenager, continuing through to the iconic magazine years of i-D and The Face, and into a recent resurgence in his idiosyncratic, unpretentious approach to the fashion shoot within the pages of Vogue and more. The Well is a space to critique and reflect the worlds of fashion from the inside, bringing his trademark simplicity and capacity to disarm the viewer into this charged, complicated world.

 

Nel mondo della moda, "The well" è la terminologia del settore per indicare la sezione principale delle immagini di una rivista. Per l'influente fotografo britannico Nigel Shafran, questo spazio è stato un luogo di creatività inaspettata, di critica sovversiva e di commenti ironici. Il rapporto di Shafran con il mondo della fotografia commerciale inizia a metà degli anni Ottanta, quando era un adolescente, per poi proseguire con gli anni delle riviste iconiche come i-D e The Face e con la recente rinascita del suo approccio idiosincratico e senza pretese agli scatti di moda sulle pagine di Vogue e non solo. The Well è uno spazio per criticare e riflettere il mondo della moda dall'interno, portando la sua caratteristica semplicità e capacità di disarmare lo spettatore in questo mondo carico e complicato.

Nigel Shafran (nato nel 1964) è fotografo e artista. Il suo lavoro è stato esposto alla Tate e al Victoria and Albert Museum. Negli anni Ottanta Shafran ha lavorato come fotografo di moda, prima di dedicarsi alla fotografia d'arte. Shafran ha descritto il suo lavoro come "un accumulo di immagini, spesso in sequenza. C'è una connessione tra tutte".

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