DE LUIGI Stefano, iDyssey
DE LUIGI Stefano, iDyssey.
Editions Bessard, 2017.
Fotolibro. Con 52 tavole a colori, stampate fronte e retro e applicate a mano, una mappa ripiegata plastificata posta in tasca alla prima pagina ("Travel Route Map", cm 34x49), una polaroid originale firmata a pennarello in tasca all'ultima pagina (cm 13x11,5). Uno scritto dell'Artista ed uno di Laura Serani in inglese. Custodia rilegata in piena tela con tavola fotografica applicata al piatto.
Libro cm 28x20.
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Dal sito dell'Autore:
"IDyssey è un progetto fotografico che punta ad avvicinare passato e futuro. Il primo romanzo epico della storia occidentale trasmesso attraverso il medium più contemporaneo: l'iPhone, che così combina l'oggi con i racconti di un tempo antichissimo. Ci sono diverse teorie riguardanti l'itinerario di Ulisse da Troia verso l'isola di Itaca, ma nessuna di queste è stata confermata fino ad oggi. Io ho deciso di seguire il percorso narrativo del famoso studioso di storia ellenica Victor Berard nel suo libro "Dans le sillage d'Ulysse" del 1933. iDyssey segue così l'itinerario più accettato dell'Odissea, composto di 12 fermate tra Turchia, Tunisia, Italia e Grecia. Lo scopo del progetto è quello di descrivere ciò che resta di un mondo epico e di come il Mediterraneo, luogo di nascita della cultura occidentale, si sia evoluto, modificando il suo aspetto e la sua sostanza. Ho provato, attraverso le storie della gente incontrata sul mio percorso, a descrivere luoghi e culture di tre lati di un mare che ancora rappresenta un ponte ideale di tradizioni e religioni tra Asia, Africa ed Europa. Viaggiando in modo irrequieto per i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ho attraversato la crisi greca, che è anche la crisi della politica europea, la Turchia, divisa tra ambizioni pro-europee e una forte identità "altra", nonché attraverso le profonde speranze di cambiamento che la Tunisia attraversa a partire dal grande movimento di libertà iniziato con la Primavera Araba. Al tempo stesso è stato inevitabile affrontare i grandi temi dell'immigrazione, dei viaggi della speranza dall'Asia e dal Medio Oriente, la chiusura delle frontiere e delle comunicazioni. Infine ho viaggiato attraverso l'Italia meridionale e le sue terre misteriose nelle mani di organizzazioni criminali, caratterizzate allo stesso tempo da feste religiose che conservano ancora qualcosa del loro misticismo pagano. Ho scelto di ripercorrere le tappe dell'Odissea perché la storia di Omero rappresenta una metafora dell'uomo nel mondo. E' stato incredibile trovare grande modernità in un racconto così antico e capire quanto le avventure, il misticismo, i grandi personaggi e le persone incontrate da Ulisse durante il suo viaggio hanno enormi punti di contatto con il mondo di oggi."