JODICE, Mimmo (Napoli, 1934),Avanguardie a Napoli. Dalla contestazione al riflusso

"E presumo che Jodice abbia sofferto non poco ad attenersi solo o quasi esclusivamente, anzi sfoltendole, a quelle singole stampe originali ogni volta prodotte negli stessi anni che le contrassegnano. C'è da supporre che in questa occasione, rivedendo l'intero repertorio dei provini, all'occhio del fotografo siano risultati di evidente efficacia documentativa e informativa, numerosi altri scatti, un tempo da lui ritenuti meno significatici rispetto a quelli prescelti per comunicare l'evento ripreso. Ma oggi il valore di questa scelta è nel rispetto di un'ottica già espressa che diviene ora sintomatica e perciò indicativa di come Jodice guardava le cose e i fatti dell'arte in quel frangente temporale che si coniuga tra una stagione piena di tensioni e idealità, illusorie o fondate che fossero, e la successiva, all'insegna del pragmatismo infondato e cinico del cosiddetto riflusso culturale degli anni Ottanta" (dal testo di Corà).