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PINA, Joao (Portogallo, 1980)46750
New York, FotoEvidence Press 2018 - Prima edizione (First Edition)
Testi e fotografie in bianco e nero a piena pagina e su tavole ripiegate di Joao Pina
8vo, pp. 144 Rilegato tela (cloth) Perfetto (Mint)Nel 2007 Rio de Janeiro, in Brasile, ha iniziato un enorme processo di trasformazione per ospitare sia la Coppa del Mondo FIFA del 2014 che i Giochi Olimpici estivi del 2016. L'economia era favorevole, grazie all'impennata dei prezzi delle materie prime che il Brasile produceva in abbondanza. Il Paese ha puntato gli occhi su un enorme investimento nelle infrastrutture sportive, mentre l'investimento in servizi pubblici come alloggi, sanità o sicurezza è stato minimo. Nel 2016, mentre il mondo guardava le Olimpiadi, secondo l'Istituto di Sicurezza Pubblica di Rio de Janeiro, gli omicidi sono aumentati del 20% e le rapine di oltre il 40%. La domanda che rimane nell'aria è: Perché il prezzo da pagare per i grandi eventi sportivi sta portando le città alla bancarotta? 46750 è un resoconto visivo dell'ultimo decennio della città. Un ritratto della cosiddetta “città delle meraviglie”, con tutti i suoi contrasti e le sue complessità. 46750 è anche il numero di omicidi avvenuti nell'area metropolitana di Rio de Janeiro, una media di 13 omicidi al giorno per il decennio 2007-2016, periodo in cui João Pina ha lavorato nell'area metropolitana di Rio de Janeiro. Nel corso degli anni, questo corpus di lavori è stato pubblicato da riviste come The New Yorker, Stern Magazine, El Pais Semanal, The New York Times, e acclamato con premi come Estação Imagem 2017, PDN Photo Annual 2010 e finalista per l'Henri Nannen Preis. Ora è il momento di incorniciare l'opera nel tempo e nella storia. Insieme alle poesie di Viviane Salles e al design di Ramon Pez, 467 è un resoconto visivo del libro per non dimenticare.
€60