GRAHAM, Paul (Stafford, 1956)The Whiteness of the Whale. American Photographs 1998-2011

Libro cartonato rilegato in seta, con immagine in rilievo incollata al piatto anteriore, custodito in scatola postale rossa stampata

Firma autografa dell'Artista, datata 2015 (Signed by the Artist, dated 2015)

The Whiteness of the Whale riunisce i tre nuclei delle fotografie americane di Paul Graham: American Night, A Shimmer of Possibility and The Present, realizzate dal 1998 al 2011. Queste 3 straordinarie serie fotografiche riflettono sul tessuto sociale dell'America contemporanea. Il raffinato catalogo coincide con la prima mostra personale al Pier 24 di San Francisco di Graham.

American Night (2003) esamina la frattura sociale dell'America - il grande divario tra chi ha e chi non ha, reso attraverso la dicotomia di luce e buio, presenza e assenza. Le immagini oscillano tra fotografie quasi invisibili in piena luce e l'antitesi - immagini a colori profondamente sature di case che risplendono sotto il cielo blu della California.

a shimmer of possibility (2007) è un'epopea americana del piccolo e dell'accidentale. Originariamente pubblicato come dodici visioni fotografiche della vita quotidiana, le sequenze formano una sorta di "haiku filmico", rivelando il flusso della vita nell'America quotidiana, dove condividiamo momenti con persone che aspettano l'autobus, tagliano l'erba o fumano una sigaretta. a shimmer of possibility è stato vincitore del Paris Photo Book Prize 2011 per il libro fotografico più significativo degli ultimi 15 anni.

The Present (2011), scattato per le strade di New York, dispiega due immagini della stessa scena separate solo da una brevissima frazione di tempo. Qui il presente si rivela come un allineamento fugace e provvisorio, intravisto come parte di un continuum di vita in continuo movimento: prima/dopo e avanti/indietro.

Il lussuoso catalogo, stampato con inchiostri ad ampio spettro su carta bianca naturale, coincide con la prima mostra personale al Pier 24 di San Francisco. Include testi inediti di David Chandler e Stanley Wolukau-Wanambwa.