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CALABRESE, Alessandro (Trento, 1983)Die Deutsche Punkinvasion

Jesi,  Skinnerboox 2015 - Prima edizione (First Edition)

12 poster in A3 ripiegati con fotografie a colori dell'autore e d'archivio (tutte le foto trovate provengono dal libretto di un CD di una compilation punk tedesca degli anni 90, intitolato: "Die Deutsche Punkinvasion vol. III")

Copertina in acetato tenuta insieme da due bande elastiche

Firma autografa dell'Artista (Signed by the Artist)

4to (33x23 cm),  pp. 48 Fogli sciolti in brossura acetata (Loose as issued in publisher's wrappers)  Ottimo (Fine)

“About two years ago, I got interested in the aesthetics of the crashed and abandoned cars I frequently ran into while wandering around Milan. Hence, I decided to visit a big junkyard in my hometown, Trento. Besides taking photographs, I intended to collect some keepsakes from the vehicles, as objects that were certainly destined to be suppressed and forgotten.
Among others, inside what appeared to be the ruined trunk of an economy car, I found the booklet of a 90's German punk compilation CD, titled: “Die Deutsche Punkinvasion vol. III”. Covered in dust, the booklet included a series of photographs of anarchic demonstrations and revolts from those years. As I flipped through the pages, I was amazed by the uncovering of a visual coincidence between the two situations and by the purely fortuitous nature of this connection.”

"Circa due anni fa, mi sono interessato all'estetica delle auto incidentate e abbandonate in cui mi imbattevo spesso mentre vagavo per Milano. Così ho deciso di visitare un grande sfasciacarrozze nella mia città natale, Trento.
Oltre a scattare fotografie, avevo intenzione di raccogliere alcuni ricordi dai veicoli, come oggetti che erano certamente destinati ad essere soppressi e dimenticati.
Tra gli altri, all'interno di quello che sembrava essere il bagagliaio rovinato di un'auto economica, ho trovato il libretto di un cd di una compilation punk tedesca degli anni 90, intitolato: "Die Deutsche Punkinvasion vol. III".
Coperto di polvere, il libretto includeva una serie di fotografie di manifestazioni e rivolte anarchiche di quegli anni. Sfogliando le pagine, sono rimasto stupito dalla scoperta di una coincidenza visiva tra le due situazioni e dalla natura puramente fortuita di questa connessione".

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