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HUGO, Pieter (Johannesburg, 1976)Looking Aside. South African studio portraits 2003-2006

Roma,  Punctum 2006 - Prima edizione (First Edition)

Testo di Antjie Krog. 40 fotografie a colori di Pieter Hugo. Breve biografia dell'Artista

Firma e data autografe dell'Artista (Signed and dated by the Artist)

4to,  pp. 92 Rilegato tela con tavola fotografica applicata al piatto anteriore (original full cloth with photographic inlay to front cover)  Ottimo (Fine)

"I have often thought about the strict frame I settled on for this portrait series. I think it was informed by two trajectories of photography that emerged from apartheid South Africa. Photojournalism set out to inform the world about conditions in the country. Stylistically, it was indebted to the humanist traditions of twentieth-century American photography. I have never been comfortable with its lyrical vocabulary. At the same time, photography was being used by the state as a tool of classification and separation. All South Africans were required to carry a photo ID. My series turns this loaded compositional style on its head to document people marginalised by the glib visual propaganda of the ‘new', liberated South Africa." (Peter Hugo).


"Ho pensato spesso alla cornice rigorosa che ho scelto per questa serie di ritratti. Penso che sia stato informato da due traiettorie della fotografia emerse dal Sudafrica dell'apartheid. Il fotogiornalismo si proponeva di informare il mondo sulle condizioni del paese. Stilisticamente, era in debito con le tradizioni umanistiche della fotografia americana del ventesimo secolo. Non sono mai stato a mio agio con il suo vocabolario lirico. Allo stesso tempo, la fotografia veniva utilizzata dallo stato come strumento di classificazione e separazione. Tutti i sudafricani dovevano portare un documento d'identità con foto. La mia serie capovolge questo stile compositivo per documentare le persone emarginate dalla propaganda visiva del "nuovo" Sudafrica liberato."  (Peter Hugo).

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