Rif: 221131

CRESCI, Mario (Chiavari, 1942)Mario Cresci. Segni Migranti. Storie di grafica e fotografia

Roma,  Postcart 2020 - Edizione speciale di 150 copie del volume con sovraccoperta in bianco (First edition of 150 copies with a different dustjacket)

Fotografie, grafiche, cataloghi, progetti, manifesti, cartoline e testi di Mario Cresci. Riproduzione di libri e pagine interne

La sovraccoperta riproduce internamente il poster della mostra di di Mario Cresci "Proposte grafiche" tenutasi alla Galleria "La Scaletta" di Matera nel 1967. Cm 80x54 (aperto)

Firma autografa dell'Autore (Signed by the Author)

4to (27 x 21 cm),  pp. 624 Brossura, sovracoperta (wrappers, dust jacket)  Perfetto (Mint)

"Le immagini di questo mio archivio si sono accumulate una sull'altra in un deposito di senso rivolto alla comunità in una continua comunicazione iconografica affidata soprattutto a una vasta produzione di manifesti e a progetti di grafica coordinata, studio di marchi e loghi per piccole e medie imprese artigianali, nuove riviste di settore e libri di fotografia. Questo è il materiale che abbiamo rivisitato per aree tematiche, similitudini o analogie di varia natura, evitando un sistema di mera classificazione temporale e non solo, in quanto pagina dopo pagina siamo arrivati agli inediti per il 2020. Questo libro è il risultato della progettualità condivisa di un gruppo di lavoro che ha affrontato con me il compito di studiare un complesso mosaico iconografico mai analizzato prima. L'idea di unire i linguaggi dell'arte e la condivisione con altri del proprio lavoro mi sembra una buona occasione per comunicare attraverso le pagine di un libro pure in quest'epoca di immaterialità e di trasmissibiità delle immagini. Abbiamo così pensato alla carta stampata come a un supporto visuale che permanga e che sia di agevole consultazione come lo sono da sempre i libri, contenitori della creatività e della conoscenza." (Mario Cresci).

"Il libro che sta davanti a voi e che ho sfogliato più volte credo vada letto come un sistema di associazioni proposte dall'autore e da scoprire lentamente; come nel volume, invece di proporre una indagine storica e analizzare in ordine cronologico la ricerca di Cresci, si propone un percorso diramato, articolato, denso di parentesi  e nessi interni, associazioni di immagini e di modelli di lettura del reale."
(Arturo Carlo Quintavalle).

75