Rif: 212322

GOSSAGE, John; PARR, Martin,Obvious & Ordinary. America 2006

s.l.,  Edizione a cura dell'Artista 2007 - Edizione originale di 1500 esemplari

Fotolibro con 36 foto a colori (Martin Parr) e 36 foto in bianco e nero (John Gossage)

8vo (cm 27,5x21,5),  pp. 72 Legatura con punto metallico (stapled binding)  Ottimo (Fine)

On a pilgrimage to visit William Eggleston in Memphis, Tennessee, the two well-known photographers who collaborate here under the pseudonym Obvious & Ordinary present their respective views of "America." Although some of the work nods toward Eggleston's, the distinct aesthetic sensibilities of these two artists come through loud and clear. In an effort to foreground the photographs rather than the personalities, Obvious & Ordinary wish to remain unnamed. Yet the saturated color close-ups of garish food and consumer culture, together with the moody taciturn black-and-white views of decaying cities and suburban detritus, taken respectively by a Briton and an American known for these very types of images, makes it easy to figure out the source of the imagery. What's more important, however, is the conceptual gesture of the photographs and the book itself, which manages to be humble in stature, but rich in content.

In viaggio per visitare William Eggleston a Memphis, nel Tennessee, i due noti fotografi che collaborano qui con lo pseudonimo di 'Obvious & Ordinary' presentano le loro rispettive opinioni sull'America. Anche se alcuni lavori richiamano quelli di Eggleston, le diverse sensibilità estetiche di questi due artisti si manifestano chiaramente e in modo netto. Nel tentativo di mettere in primo piano le fotografie piuttosto che le personalità, 'Obvious & Ordinary' desiderano rimanere senza nome. Eppure i primi piani a colori saturi del cibo sgargiante e della cultura del consumo, insieme con le visioni taciturne in bianco e nero di una città in rovina e i detriti suburbani, immagini immortalate rispettivamente da un britannico e da un americano, ci fanno immediatamente capire la fonte delle immagini. Ciò che è più importante, tuttavia, è il gesto concettuale delle fotografie e del libro stesso, che riesce a essere "umile" nella forma, ma ricco di contenuti.

100