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DIVOLA, John (Los Angeles, 1949)San Fernando Valley

Portland, OR,  Nazraeli Press 2014 - Prima edizione di 350 esemplari numerati e firmati dall'Autore (First edition of 350 numbered and signed copies)

NZ Library Set 1. 46 duotone plates

Limited edition of 350 numbered and signed copies. Elegant volume bound in full silk with a photograph applied to the front cover and the Artist's signature inserted into an eyelet to the back cover. Illustrated dust jacket and slip-case with a photo / Elegante volume rilegato in piena seta con una fotografia applicata al piatto anteriore e la firma dell'Artista inserita in un occhiello al piatto posteriore. Sovracoperta illustrata e custodia in seta con foto applicata. N. 252/350

4to,  pp. 60 Rilegato mezza tela, sovracoperta, custodia (half-cloth binding, dust jacket, slip-case)  Ottimo (Fine)

La San Fernando Valley è dove John Divola è nato e cresciuto, ed è servita sia come sfondo che come soggetto per le sue prime, serie esplorazioni fotografiche, fatte durante i primi anni 1970. Questo corpo di lavoro inedito mostra "la Valle" attraverso gli occhi di un giovane fotografo che presto sarebbe diventato un artista riconosciuto a livello internazionale con l'esposizione e la pubblicazione della sua serie molto più concettuale "Zuma".

Le fotografie in bianco e nero di "San Fernando Valley" comprendono una serie di raggruppamenti di soggetti che, messi insieme, mostrano le prime manifestazioni dell'umorismo impassibile e la capacità di catturare scene quotidiane avvolte nella solitudine, per le quali Divola è ora noto. Il libro è anche, e non a caso, un'affascinante testimonianza della cultura losangelina degli anni Settanta.

 

San Fernando Valley is where John Divola was born and raised, and it served as both backdrop and subject for his earliest, serious photographic explorations, made during the early 1970s. This previously unpublished body of work shows “the Valley” through the eyes of a young photographer who would soon become an internationally-recognized artist with the exhibition and publication of his much more conceptual “Zuma” series.

The black and white photographs in “San Fernando Valley” comprise a series of subject groupings which, pulled together, show early manifestations of the deadpan humor and the ability to capture everyday scenes wrapped in loneliness, for which Divola is now well-known. The book is also, and not incidentally, a fascinating record of a quintessentially 1970s Los Angeles culture.

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