GUALINO, Riccardo (Biella, 1879 - Firenze, 1964)Solitudine

Copertina a colori da un dipinto di Cesarina Gualino

Da "Cesarina Gualino e i suoi amici" a cura di Maurizio Fagiolo Dell'Arco e Beatrice Marconi: "Lipari, non Sestri, diventa per Cesarina e per Riccardo, , finalmente, la casa della pace e del raccogliemento; di questo sono testimoni "Solitudine": "Siamo due: Cesarina ed io; siamo soli e ci sentiamo un mondo" e soprattutto i diari e i quadri dipinti. Nella casa che Riccardo ha trovato (del Canonico), Cesarina si affretta ad arredare le semplici stanze, annotando sul diario i progressi e le fatiche: "Con minima spesa l'ambiente s'è tutto rallegrato ed ha delle audaci pretese decorative alla Matisse". Riccardo a Lipari scrive "Frammenti di vita", pubblicato nel 1931 da Mondadori, "Uragani", "Solitudine", "Tim e Tom". Cesarina dipinge, ha (solo lei) il permesso di fare lunghe passeggiate e il bagno al mare, legge il New York Times (a cui è abbonata per tutta la vita) e corregge le bozze del libro di Riccardo."