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ADRIANO, Domenico,La polvere e il miele. Poesie
Roma, L'Officina Libri (I Quad(r)erni di Artificina) 1977
Domenico Adriano è nato a Coreno Ausonio (Frosinone) nel 1948. Ha vissuto per più di cinquant'anni a Roma. Per un breve periodo ha insegnato nelle scuole elementari; dal 1976 al 1982 ha lavorato come libraio e editore nel quartiere di Testaccio. Iniziò a diffondere la poesia tramite il quotidiano «Lotta Continua». Per una storia dei poeti di ogni tempo e letteratura è stato poi titolare per «Avvenimenti» di una rubrica settimanale dal 1989 al 2000. Ha curato per lo stesso giornale diverse antologie: “E come potevamo noi cantare”, Poeti contro la guerra. Da Omero a Bob Dylan, 1991; “Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case”, Poeti contro il razzismo. Da Seneca a Primo Levi, 1993; “Un marzo di gran vento”, Poesie di donne da Saffo a Sibilla Aleramo, 1993; “Le parole ardenti”, Poesie di donne. Poesie d'amore (lette da: Lella Costa, Giuliana Lojodice, Walter Maestosi, Achille Millo, Paila Pavese, Galatea Ranzi, Rita Savagnone, Elena Viani), 1997. Insieme con Arnaldo Colasanti ha firmato per le Edizioni Crocetti: “Dall'alto del Gianicolo vedo i Castelli Romani”. (Poeti a Frascati 1959-2006)”, per raccontare il “Premio Frascati-Antonio Seccareccia” di cui è Presidente da molti anni. Dirige e ha diretto collane di poesia: insieme con Rodolfo Di Biasio, Francesco De Nicola e Giuliano Manacorda. Ha pubblicato in versi: La polvere e il miele, L'Officina Libri 1977; Nove, Il Leone Editore (nove poesie, tirate in 40 esemplari per i quarant'anni dell'autore); Bella e Bosco, Stamperia dell'Arancio 1995 (Premio Libero de Libero); Bambina mattina, Il Labirinto 2002, 2ª ed. 2005 (in inglese e in francese, per la cura di Barbara Carle e Michel Sirvent, Ghenomena 2013, 3ª edizione numerata da 1 a 99); Papaveri perversi, Il Labirinto 2008; Dove Goethe seminò violette, Il Labirinto 2015, 2ª ed. 2016. Anna sa è un libro d'arte, con cinque “frammenti”, stampato a mano in 50 copie per i tipi de Il ragazzo innocuo da Luciano Ragozzino. Nel nome di Libero de Libero gli è stato assegnato nel 2018 il Premio “Solstizio” alla Carriera.
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