Rif: 213984

CARREGA, Ugo & Mario DIACONOAAA Azioni Off Kulchur. 3 - 17.6.69

Milano - San Francisco,  TOOL Editoria Clandestina 1969

Redazione: Ugo Carrega e Mario Diacono. Con 22 tra fotografie e riproduzioni in bianco e nero. In prima pagina "Il cervello" e "Trick on Sweet plastic" di Ugo Carrega e "MYsT(C)ICWaord" di J.F. Dillon; in seconda pagina Dillon, "Ezra Found..." di Mario Diacono e "Environmental Circuit" di Shohachiro; in terza pagina "Epreuves d'écriture" di Vincenzo Accame, "Giardino giapponese" e "Running Boy" di Ugo Carrega; in quarta pagina Hidetoshi Nagasawa; in quinta pagina: "K.Y." di Ian Hamilton Finlay e M. Allan, "L'informazione veicolata" di J.C. Moineau; in sesta pagina "Omografia per la proposizione" di Rolando Mignani, "Ce soir à 23 heures" di Gruppo Agentzia, "Merz" di Davanzo & Gunzberg; in settima pagina “Terror square” di A. Dias, "Product of Holland" di H. Clavin, "Circling" di Giose Rimanelli; ottava pagina “Dolce casa” di Ugo Carrega. Tra la sesta e settima pagina un lavoro di Tobas. Documentazione fotografica dell'operazione svolta da Nagasawa a Bellagio il 21.4.69 (Nagasawa scava una buca, trasporta la terra, e scava una seconda buca, versa la terra della prima buca nella seconda e così continuando).

Impaginazione di Liliana Landi. Nella dicitura di stampa/editore era indicato Via Castel Morrone, 8 – 20129 Milano e 115 Haight str. apt. 4 San Francisco 94102

Cm 35x25,  pp. 8 Due quartini sciolti (loose as issued)  Ottimo (Fine)
[Rif. Maffei Giorgio e Peterlini Patrizio, Riviste d'arte d'avanguardia. Gli anni Sessanta e Settanta in Italia. Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2005]


āāā. azioni off kulchur è stata una rivista milanese co-fondata e co-diretta da Ugo Carrega e pubblicata a Milano, insieme all'altro membro fondatore e redattore dagli Stati Uniti Mario Diacono. Liliana Landi ne ha curato l'impaginazione.
La rivista Includeva ritagli di testi, opere e foto di interventi di artisti che sperimentavano poesia visuale in ambito italiano e internazionale. Stampata in ciclostile, in fogli sciolti non rilegati.
Furono pubblicati tre numeri tra il febbraio e il giugno 1969.

Dal testo-manifesto introduttivo di Carrega:

"Il giornale, la rivista, strutturano l'informazione dopo averla filtrata, dopo aver frammentato l'insieme dei fatti politici, economici, sindacali, scientifici, culturali e lasciando ignorati grandi "continenti" di informazione. [...] Il giornale fonda un discorso chiuso. Tutti devono poter scrivere su un giornale - fare un giornale. Gli articoli sono scritti da coloro che fanno gli avvenimenti: operai, contadini, impiegati, sindacati e no, studenti, "artisti"... Non c'è impaginazione, ciascun articolo è autonomo, distaccabile, può essere inserito in un classificatore, diffuso sotto forma di manifesto, di giornale murale".

250