Rif: 216068
BORISSOVA, Julia (Tallinn, Estonia)Nautilus
San Pietroburgo, Edizione a cura dell'Artista 2018 - Prima edizione di 315 esemplari numerati e firmati dall'Artista (First edition of 315 copies numbered and signed by the artist)
Libro d'artista. Fotografie a colori e collages di Julia Borissova su pagine fustellate e variamente ripiegate. Un foglio sciolto con testo dell'Artista in russo e inglese e una mappa alloggiata sul fondo della custodia
Quartini sciolti con al centro del volume un nastro nero impresso col titolo del libro. Sulla custodia il titolo del libro è riprodotto in rilievo con un impasto acrilico dorato. Design: Julia Borissova. Copia/Copy: 45/315
8vo (cm 25x21), pp. n.n. (circa 60) Brossura, custodia (wrappers, slip-case) Perfetto (Mint)"Il libro è stato creato durante la residenza d'artista NCCA Art di Kronstadt. Il progetto Nautilus è stato pensato come un museo immaginario, i cui reperti sono stati dispersi nell'area urbana. Mentre le vetrine del museo proteggono le opere isolandole dal pubblico, io ho esposto il mio lavoro proprio nelle strade di Kronshtadt. Ero pienamente consapevole dell'impermanenza della carta, e ho scelto quei muri che potevano serbare le tracce del tempo. Ero ossessionata dal desiderio di "sentirli" e di conoscere la città al tatto, toccandola. Le crepe e le macchie su quei muri assomigliavano ad alcuni paesaggi sott'acqua o manoscritti di una civiltà sconosciuta o a messaggi per il futuro. Volevo catturare la loro essenza, portando in superficie le immagini del mondo marino e di quello umano, che ha cercato di conquistare le onde.
Nautilus farà parte della collezione della National Art Library del Victoria and Albert Museum di Londra.
The book was created in the NCCA Art residence in Kronstadt. The Nautilus project was meant to be as an imaginary museum, whose exhibits were dispersed in the urban area. Whereas the showcase of the museum protects an object and isolates it from the audience, I placed my pieces of work right in the streets of Kronshtadt. Being fully aware of the impermanence of the paper collages, I chose for them such walls that kept the traces of time. I was obsessed by a desire to feel them and to know the town by touch. The cracks and stains on those walls resembled either some underwater landscapes or manuscripts of an unknown civilisation or a message to the future left by every passing day. I wanted to capture their essence, bringing the images of the marine world and a human, which tried to conquer the waves.
Nautilus will be part of the collection of the National Art Library of the Victoria and Albert Museum, London.
€200