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LAM Wifredo - LUCA GherasimApostroph' Apocalypse
Milano, Grafica Uno 1967 - Prima edizione di 99 + XXV + 11 es. numerati
14 acqueforti acquetinte a colori di Wifredo Lam (cm 31x62; 31x23). Un poema inedito di Luca. Poème inédit de Luca et 14 eaux-fortes originales de Lam sur papier Filicarta filigrané. Exemplaires signés par l'Auteur et l'Artista. Achevé d'imprimer le 9 mars 1967 sur les presses de Luigi Maestri d'après une maquette de Jacques Dumons. Les eaux-fortes ont été tirées par Giancarlo Pozzi dans l'Atelier de Giorgio Upiglio à Milan
Carta Filicarta fabbricata per l'edizione e Giappone per la suite. Gli esemplari in numerazione romana sono accompagnati da una suite delle incisioni stampate con varianti di colore rispetto al libro. Una delle 99 copie della tiratura in numeri arabi
folio (cm 55x45), pp. 66 Ottimo (Fine)[Rif. Patani Osvaldo, Atelier Upiglio 1962 - 1985. Torino, Allemandi 1986]
''Gherasim Luca aveva commissionato a Upiglio la stampa del suo poema surrealistico Apostroph' Apocalypse. Alla stampa tipografica aveva provveduto Maestri, un mago in questo campo. Le bozze erano pronte ma non si poteva impaginare il testo, perché secondo la concezione poetica dell'autore anche lo spazio, la qualità e il 'genere' di spazio, costituisce poesia. Perciò si dovette pregare Gherasim di venire da Parigi a Milano a impaginarsi il suo benedetto poema'' (Luciano Visintin, Corriere della Sera, 13 gennaio 1987). Gherasim Luca fu protagonista della diffusione del Surrealismo in Romania: a Bucarest insieme ai pittori Perahim e Paul Paun e agli scrittori Baranga e Pals pubblicò dal 1930 al 1933 la rivista Alge (Alghe), firmò due manifesti, Primo Manifesto non edipico e Dialettica della dialettica insieme a Trost, ed espose a partire dal 1945 ''grafie colorate, cubomanie ed oggetti'' prima di essere costretto, nel 1948, a lasciare il Paese a causa della repressione politica e a rifugiarsi in Francia.