Parigi: un inedito Luciano D'Alessandro fra spensieratezza e poesia
Proponiamo con entusiasmo una selezione di fotografie di Luciano D'Alessandro appartenenti al faldone “Francia/Parigi”, rimasto inesplorato per molto tempo.
Le immagini sono di grande importanza per una conoscenza a tutto tondo di questo fotografo. Luciano D'Alessandro ha conquistato il suo posto nella storia della fotografia italiana come fotoreporter. I suoi progetti più importanti e noti sono reportage di carattere politico e di denuncia sociale. Dagli Esclusi, primo racconto per immagini di un ospedale psichiatrico, a Dentro il lavoro, realizzato a quattro mani con Gianni Berengo Gardin. Tutte le sue foto più famose hanno raccontato i dissidi, le rotture e le ingiustizie sociali dell'Italia del boom economico e delle rivolte di piazza. Il suo sguardo lontano dal sensazionalismo ha sempre seguito la necessità di raccontare gli eventi, di restituire la voce degli emarginati, degli insorti, degli invisibili. Una cronaca della realtà scevra da costruzioni posticce, non composta da images à la sauvette di Bresson nè tantomeno dagli scatti straight di Robert Capa. Le sue persone e le sue città sono cariche di sincerità storica che ha bisogno di essere capita e narrata.
Le foto del faldone “Francia/Parigi” sembrano, per certi aspetti, allontanarsi dalla tendenza “realista” e dal suo repertorio più diffuso, fatto di operai, casalinghe, bambini ed emarginati, per lasciare spazio a pattinatori, artisti di strada, architetture futuristiche e musei d'avanguardia. La maggior parte dei soggetti riprodotti sono immortalati nella capitale francese a Les Halles, al Centre Pompidou, a Montmartre e nelle vie luccicanti di Montparnasse. Quello che queste foto restituiscono è un senso di leggerezza e spensieratezza che in D'Alessandro troviamo quasi esclusivamente quando vive e scatta nella sua amata Capri. Sono immagini che testimoniano un momento molto interessante della sua carriera, perché ci svelano un approccio di indagine del mondo lontano dalla caparbietà documentaristica che lo ha sempre caratterizzato. Il lirismo e la poesia non sono mai mancati nella sua opera, ma qui acquisiscono dei toni più allegri e spensierati. C'è un dinamismo e una esuberanza generale che sembra riflettere la vivacità di quegli anni francesi e del governo Mitterand che molti cambiamenti aveva già promosso nel suo paese.
La Francia è un paese che accoglie a lungo D'Alessandro. La sua esperienza internazionale non si esaurisce qui perchè Luciano ha viaggiato molto anche in Russia, Stati Uniti e Cuba per i suoi racconti fotografici. Migliaia sono le fotografie di questi progetti internazionali, ma nessuna di queste sembra eguagliare in spontaneità e serenità il faldone “Francia/Parigi” da cui proponiamo la seguente scelta di fotografie:
Paris (Montmartre)
La torre Montparnasse
Boulevard de la Chapelle
Magazzini Tati
Champs Élysées
Senza titolo (pigeon)
Beaubourg
Aeroporto Charles De Gaulle
Metro Barbès, La Défense