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PIRRI, Alfredo & POLISONUMPassi 13'36''
Cofanetto contenente un acquerello originale di Alfredo Pirri, firmato a matita con timbro a secco dell'Archivio dell'Artista, realizzato su carta Arches Satinée 300 gr. e un vinile originale 33 giri con composizione sonora di Polisonum, registrata a Palazzo Altemps a Roma il 18 dicembre 2018. Un quartino sciolto con testo critico di Francesca Ceccherini
Sound engineer: Ascanio Cusella e Filippo Lilli. Vinile stampato presso Vinyl Recording Service Mr Vertigo, Isola del Liri. Alla copertina della custodia una tavola con dettaglio del progetto dell'installazione "Passi" a Palazzo Altemps, Roma 18 dicembre 2018, elaborato con foglia d'argento e zolfo su carta fotografica. Progetto grafico di Donato Loforese. Custodia realizzata dalla Legatoria d'arte di Roma. Ogni acquerello è realizzato grazie all'utilizzo di un compasso modificato per l'incisione attraverso una punta metallica con applicazione successiva del colore.
Cm 33,5x33,5 Perfetto (Mint)Passi (13'36'') è l'esito dell'incontro tra Alfredo Pirri e Polisonum. Un dialogo che nasce da due pratiche e due generazioni.
Alfredo Pirri vive e lavora a Roma. Col suo lavoro si è imposto all'attenzione del pubblico a partire dalla metà degli anni ottanta. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all'estero: Biennale di Venezia , PS1 New York, Biennale d'arte contemporanea dell' Havana, Palazzo delle Papesse Siena, Walter Gropius Bau Berlino, Villa Medici Roma, Bunkier Stzuki Krakov, Centro d'arte "La Pescheria" Pesaro, Museo d'arte contemporanea Rjieka, Maison de la Photo Parigi, Galleria Nazionale d'Arte Moderna Roma, Palazzo Te Mantova, Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria dove la sua opera “Piazza” è permanente, D-O Ark Underground Sarajevo dove la sua opera “Passi” è permanente. Ha collaborato con Differenti architetti e studi di architettura: Nicola di Battista, ABDR, Efisio Pitzalis, Studio Labics, Studio PROAP Lisbona. Ha svolto attività d'insegnamento in diverse istituzioni fra cui: Bezalel Academy di Gerusalemme, Accademia di Lione, Università La Sapienza di Roma, Accademia Belle Arti di Urbino, Accademia Belle Arti di Palermo. Ha curato progetti rivolti a giovani artisti (Accademia dello Scompiglio, Lucca). Attualmente insegna Pittura presso l'Accademia di Belle arti dell'Aquila.
Polisonum è un collettivo di ricerca artistica che utilizza il suono come metodo e dispositivo di indagine per esplorare le metamorfosi nei luoghi della storia e della contemporaneità, nei paesaggi e nelle geografie. Il collettivo, formato da figure che intersecano diverse discipline – quali le arti visuali, l'ingegneria del suono e la tecnologia – pone al centro della propria pratica la relazione con lo spazio e i flussi sonori che lo animano, punto di partenza per ogni ricerca, per la realizzazione di opere che divengono ritratti sonori, contenitori di storie, trasformazioni, evoluzioni. Nel 2016 riceve il Premio miglior opera inedita durante The Others Art Fair, per il display progettuale “Sound Detection 01”.
Collabora con La Sapienza Università di Roma Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale al Progetto Green Network, destinato alla Biennale dello Spazio Pubblico. Partecipa come progetto indipendente a The Others Art Fair, ArtVerona e SetUp Contemporary Art Fair. Nel 2018 realizza l'opera sonora site specific “Mouvement” in occasione di SetUp Contemporary Art Fair all'interno di Palazzo Pallavicini, Bologna. Partecipa alla sezione Digitalive di Romaeuropa Festival 2018 con la performance “Materia Lumina”. Riceve il Premio Speciale “Utopia” del Talent Prize 2018 per l'opera installativa Doppelkonzert. Nel 2020 espone presso la Galleria Alessio Moitre di Torino l'opera Doppelkonzert nella Project Room della mostra collettiva Bulk. Realizza l'opera site specific “My persistent quest for Bolero” per Fondazione Volume a Roma all'interno del ciclo Percezioni percorso di ricerca sulla relazione tra arte e neuroscienza.
€800