Rif: 227201
ARICO', Rodolfo (Milano, 1930 - Milano, 2002)Senza titolo, 1991
Acrilico su carta e collage
Firma e data (15-5-'91) a matita in alto a destra. Opera proveniente dall'atelier dell'Artista
Cm 18x24 Ottimo (Fine)Rodolfo Aricò (Milano 1930 - 2002) ha studiato al liceo artistico di Brera e ha frequentato dal 1950 al 1955 la facoltà di architettura al Politecnico. Nel 1959 tiene la sua prima mostra personale al Salone Annunciata di Milano. Nel 1964. invitato alla Biennale di Venezia. espone un'opera formata da tre grandi tele in cui le forme quadrate sono disposte diagonalmente. E' un anticipo del primo "oggetto" del 1966. quando la sua pittura comincerà ad acquistare consistenza. organizzandosi su strutture sagomate.Solo nel 1968 però. con la sala personale alla XXXIV Biennale di Venezia. il carattere strutturale dei suoi quadri-oggetti si manifesterà nella sua piena tridimensionalità. I cataloghi delle sue mostre sono stati curati da Maurizio Fagiolo Dell'Arco. Giulio Carlo Argan. Roberto Sanesi. Guido Ballo. Gillo Dorfles. Francesco Bartoli. Gianni Contessi. Giovanni Maria Accame nella monografia dedicata all'Artista (Electa. 1990) si ferma a guardare “le carte leggere e appassionate. frutto di un lavoro continuo. assiduo e amato” degli anni Ottanta – Novanta. Sono le opere su carta. non semplici miniature delle grandi sagome. ma luoghi pittorici veri e propri dove la densa presenza del colore prevale sulla forma. accogliendo idee e riflessioni. “Le carte sono appunto un diario… qui possiamo scoprire la ricchezza che ci riserva l'opera minore. che senza clamori ci stupisce per la sua immediatezza. e come è detto in un frammento di Eraclito. non dice né cela. ma accenna”.